
Pulire il soffitto è sicuramente una delle faccende domestiche più trascurate ma in realtà , risulta essere una tra le più importanti in modo tale da riuscire a mantenere la casa salubre e ordinata. Infatti, la polvere, le ragnatele o anche l’umidità tendono ad accumularsi lentamente anche se non ce ne accorgiamo. Ma come pulire il soffitto senza affaticare la schiena?
Come pulire il soffitto senza affaticare la schiena
Molto spesso tendiamo a non pulire il soffitto per paura del mal di schiena, ma per fortuna ci sono delle tecniche, degli strumenti e degli accorgimenti che ci permetteranno di pulire le superfici alte in modo efficace, veloce e soprattutto sicuro. Andiamo quindi a vedere come pulire il nostro soffitto, passo dopo passo.

Per prima cosa, è importante proteggere il pavimento e gli arredi, dato che anche una semplice pulizia secco può far cadere polveri e detriti. Andate quindi a spostare i mobili se possibile o andateli a coprire con dei teli o delle lenzuola vecchie. Utilizzate poi dei giornali o dei teli in plastica per andare a proteggere il pavimento.
Ciò è importante soprattutto se si utilizza l’acqua o anche dei detergenti. Ciò non solo andrà a proteggere la casa ma vi permetterà anche di muovervi più liberamente. Utilizzate poi degli strumenti giusti in modo tale da andare ad evitare degli sforzi inutili. Andiamo quindi a vedere quali strumenti utilizzare e come pulire.
Quali strumenti utilizzare
È importante quindi utilizzare degli strumenti adeguati per evitare il mal di schiena. Infatti, per andare ad evitare di sforzare la schiena o salire sulle scale è importante la prolunga. Tra gli strumenti utili per questa pulizia troviamo l’asta telescopica a cui si possono collegare dei panni microfibra, dei piumini o anche le spazzole.

Si tratta di un accessorio perfetto per arrivare a soffitto stanno in piedi. Si può utilizzare anche un piumino antistatico con il manico estendibile, il quale va a catturare la polvere senza disperderla ed è utile per soffitti normali e controsoffitti. Si può utilizzare anche il pulitore a vapore con la prolunga.
Il pulitore a vapore con la prolunga va a disinfettare e rimuovere le macchie leggere senza bisogno di prodotti chimici. Per finire si può utilizzare un moccio piatto o dei tergivetro con il manico lungo, ideale se si deve passare una spugna umida. Con questi strumenti potete lavorare con la schiena diritta evitando quindi di estendervi troppo con le braccia.
Quale tecnica utilizzare
Innanzitutto bisogna sapere che non tutti i soffitti si puliscono allo stesso modo e per tale motivo bisogna identificare il materiale e scegliere la tecnica giusta. Per i soffitti lisci o pitturati passate prima un piumino a secco o un panno in microfibra asciutto. Se notate delle macchie utilizzate un panno umido con una soluzione di acqua e aceto.

Evitate di strofinare i con forza, infatti sono meglio dei passaggi leggeri e ripetuti. Se invece dovete lavorare sui controsoffitti o su dei pannelli, i quali risultano essere più delicati, non bisogna utilizzare dei panni troppo bagnati. In questo caso andate ad utilizzare un piumino antistatico asciutto o leggermente in umido.
Bisogna anche evitare l’uso di detergenti liquidi che possono andare a deformare i pannelli. Mentre per i soffitti in legno o con delle travi a vista si può utilizzare un panno asciutto a penna umido nella direzione delle venature. Utilizzate un detergente per il legno diluito solo se necessario e utilizzate una spazzola setole morbide per rimuovere la polvere.
Come eliminare le macchie ostinate
Se dopo la pulizia generale restano ancora delle macchie ostinate agite solo sulla zona interessata andando ad utilizzare un panno in microfibra umido con un detergente neutro o con del bicarbonato. Per le macchine a muffe, andate a tamponarle con una miscela di acqua e candeggina, ma solo se il soffitto è bianco e ovviamente non è delicato.

Non utilizzate delle spugne abrasive o dei solventi aggressivi, dato che potrebbero andare a danneggiare la superficie. Fate anche attenzione alla postura, anche se si utilizza una prolunga, dato che pulire il soffitto implica comunque dei movimenti con le braccia alzate e quindi è opportuno innanzitutto fare delle pause frequenti ogni 10 minuti, andando a rilassare le braccia e cambiando posizione.
Alternate le braccia, in modo tale da distribuire lo sforzo e mantenete la schiena dritta e le gambe leggermente divaricate, ciò infatti vi aiuterà a bilanciare il peso senza andare a gravare sulla zona lombare. Ovviamente, se dovete salire su uno sgabello, vi dovreste prima assicurare che esso risulti stabile e antiscivolo.